Di Palma, Bruna
(2015)
Dispositivi progettuali per l'archeologia come architettura intermittente della città.
[Tesi di dottorato]
Tipologia del documento: |
Tesi di dottorato
|
Lingua: |
Italiano |
Titolo: |
Dispositivi progettuali per l'archeologia come architettura intermittente della città |
Autori: |
Autore | Email |
---|
Di Palma, Bruna | brunadipalma@libero.it |
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Data: |
31 Marzo 2015 |
Numero di pagine: |
125 |
Istituzione: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: |
Architettura |
Scuola di dottorato: |
Architettura |
Dottorato: |
Progettazione urbana ed urbanistica |
Ciclo di dottorato: |
27 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Miano, Pasquale | pasmiano@unina.it |
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Tutor: |
nome | email |
---|
Miano, Pasquale | [non definito] |
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Data: |
31 Marzo 2015 |
Numero di pagine: |
125 |
Parole chiave: |
Architettura per l'archeologia, Progetto urbano per l'archeologia |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana |
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Depositato il: |
13 Apr 2015 07:35 |
Ultima modifica: |
08 Ott 2015 07:59 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/10483 |
DOI: |
10.6092/UNINA/FEDOA/10483 |
Abstract
La tesi affronta la tematica del rapporto tra archeologia e progetto urbano.
A partire dall'interpretazione dell'archeologia come architettura intermittente, nella tesi sono indagate le modalità attraverso le quali si svolge il fenomeno ciclico di "morte e vita" delle architetture nelle città antiche nonché alcune tecniche e strumenti attraverso i quali leggerne le ricadute nella trasformazione urbana. L'obiettivo principale della ricerca è dunque la definizione di traiettorie strategiche, in grado di costituire la base di un'indagine progettuale, che interpreta le caratteristiche di instabilità, di discontinuità e di aperture al nuovo che la presenza archeologica può determinare nelle città.
Si tratta di temi-chiave per la progettazione architettonica e urbana: focalizzare l'attenzione sul ruolo dell'architettura e del progetto urbano nella costruzione di relazioni, di connessioni, di sequenze anche completamente inedite è un compito interessante per l'architettura, che non deve essere inteso come una volontà di settorializzazione, aspetto che ha spesso costituito un limite nel rapporto tra archeologia e architettura. L'archeologia come architettura intermittente consente di comprendere articolate situazioni archeologiche, architettoniche e urbane, attraverso percorsi conoscitivi nei quali gli aspetti progettuali possono essere declinati e investigati in maniera compiuta, superando "operativamente" steccati che hanno spesso impedito il conseguimento dei risultati attesi dal progetto.
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