Sacerdoti, Arianna (2019) Tremefacta quies (Ach. 1, 242): “spazi di transito” nella Tebaide di Stazio e nei Punica di Silio Italico. [non definito]. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Tremefacta quies (Ach. 1, 242): “spazi di transito” nella Tebaide di Stazio e nei Punica di Silio Italico
Autori:
AutoreEmail
Sacerdoti, Ariannaariannasacerdoti@unicampania.it
Autore/i: [Italiano]:Arianna Sacerdoti, Università della Campania "Luigi Vanvitelli" Arianna Sacerdoti (Napoli 1979), esperta di epica flavia, è Ricercatrice presso il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". La sua formazione accademica si è svolta tra Napoli, il Canada e la Germania; la sua formazione in itinere si svolge, oltre che in Italia, presso istituzioni straniere grazie ai periodi di docenza e ricerca all'estero e grazie alla partecipazione a convegni internazionali. è autrice della monografia "Novus unde furor". Una lettura del dodicesimo libro della Tebaide di Stazio (Pisa-Roma 2012) e di svariati articoli e saggi editi in sedi nazionali e internazionali./ [English]:Arianna Sacerdoti, Università della Campania "Luigi Vanvitelli" Arianna Sacerdoti (Naples 1979) is Assistant Professor at the University of Campania "Luigi Vanvitelli", Dipartimento di Lettere e Beni culturali. She graduated PHD from Università degli Studi di Napoli "Federico II" and spend a period of research at the Department of Classics of the University of Toronto, under the precious guide of Proff. Elaine Fantham, Alison Keith and Michael Dewar. Since 2003, her contributions on Aulus Gellius, Statius, Silius and the reception of Classics have been extensively published in national and international journals and volumes. Her first monograph is entitled "Novus unde furor. Una lettura del dodicesimo libro della Tebaide di Stazio", Pisa-Roma 2012 (Fabrizio Serra Editore).
Data: 2019
Numero di pagine: 260
Istituzione: Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA - Federico II University Press
Data: 2019
Titolo della serie: Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo
ISBN: 978-88-6887-062-1
Numero di pagine: 260
Parole chiave: Sonno, insonnia, sogni, Stazio, Sibillo Italico, Epica flavia, Filologia, Ricezione dei classici / Sleep, Sleeplesness, Dreams, Translation Studies, Reception of Classics, Statius, Silius Italicus, Flavina epic, Philology
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-25552
Depositato il: 19 Nov 2019 16:42
Ultima modifica: 19 Nov 2019 16:55
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12343
DOI: 10.6093/978-88-6887-062-1

Abstract

[Italiano]:Nel ricco campo di studi sull’epica flavia, “Tremefacta quies. Spazi di transito in Stazio e Silio Italico” ha preso le mosse dalla vena di sensibilità postmoderna di testi che parlano pure al nostro orizzonte presente di cultori e cultrici di letteratura e psicoanalisi, testimoni di conflitti (e l’epica flavia è anche una macroscopica narrazione di conflitti). Tra i due autori la ricerca sviluppa il tema del sonno come transito e ossimoro, tra sonno e morte, insonnia, sogni e presagi. Svolgendo un percorso sistematico che mette al centro i testi, l’approccio filologico si apre ad ampi inserti narrativi e insieme alla messa a fuoco di una poetica di sonno/insonnia. Gli spazi di transito vengono a fuoco quindi nello studio di due traduzioni siliane dell’800, translation dei Punica all’interno della cultura classicista coeva a sfondo patriottico./ [English]: This research is built on three different topics, which are interwoven ("spazi di transito"). The first one deals with sleep, sleeplesness and dreams in Statius' Thebaid; secondly, Silius Italicus' treatment of the same themes are analyzed; thirdly, Onorato Occioni's translation of Punica 1 in 'endecasillabi sciolti' in XIXth Century in Italy are compared to the translation by Cesare Beligoni, with the conclusion of a certain amount of plagiarism. It is an original study, text-oriented and innovative, which gives a contribution to the rich scenario of Flavian studies worldwide.

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