Buccaro, Alfredo and Robotti, Ciro (2019) Segni, Immagini e Storia dei centri costieri euro-mediterranei. [non definito]. [non definito], Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Segni, Immagini e Storia dei centri costieri euro-mediterranei
Autori:
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Buccaro, Alfredo[non definito]
Robotti, Ciro[non definito]
Autore/i: [Italiano]:Alfred Buccaro, Università degli Studi di Napoli Federico II Alfredo Buccaro è professore di Storia dell'architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea (CIRICE) e della rivista di Ateneo Eikonocity. Tra i suoi libri: Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario (Electa, 1992), Antonio Rinaldi architetto vanvitelliano a San Pietroburgo (con G. Kju'arianc e P. Miltenov, Mondadori, 2003), Architettura e urbanistica dell'età borbonica. Le opere dello Stato, i luoghi dell'industria (con G. Matacena, Electa, 2004), Leonardo da Vinci. Il Codice Corazza nella Biblioteca Nazionale di Napoli (Ediz. Scientifiche Italiane/CB Edizioni, 2011). Ciro Robotti, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Ciro Robotti nasce a Portici (NA) il 30.01.1930. Diviene professore ordinario di Disegno dell’Architettura presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, facoltà di Architettura di Aversa, già docente di Storia dell’Architettura presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Chieti. Assume il ruolo di consulente per le opere decorative presso la Procuratoria della Basilica di S. Marco di Venezia e di consulente per l’Italia per i nuovi scavi archeologici di Carranque (Madrid); è fondatore e direttore della collana di studi Imagines, studi su architetture, ambienti e città del Mezzogiorno d’Italia.Dal 1977 è socio dell’AIEMA (Associazione Internazionale per lo studio del Mosaico Antico – Parigi); dal 1978 fa parte dell’ICOM (International Council of Meseum) – Comitato Nazionale Italiano; dal 1985 è socio della Gesellschaft Fur Treppenforschung (Scolologie) di Koustein (Germania); dal 1988 è consulente per l’Italia della UNION LATINA di Parigi (organizzazione internazionale con fini linguistici, scientifici e tecnici per proteggere l’identità culturale dei Paesi Latini); dal 1997 è fondatore e direttore della collana “IMAGINES”, Studi su architetture, ambienti e città del Mezzogiorno d’Italia. /[English]:Alfred Buccaro, Univeristy of Naples Federico II Alfredo Buccaro is professor of History of Architecture at the Department of Architecture of the University of Naples Federico II, director of the Interdepartmental Research Centre on the Iconography of the European City (CIRICE) and of University magazine Eikonocity. Among his books: Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario (Electa, 1992), Antonio Rinaldi architetto vanvitelliano a San Pietroburgo (with G. Kju?arianc e P. Miltenov, Mondadori, 2003), Architettura e urbanistica dell?età borbonica. Le opere dello Stato, i luoghi dell?industria (with G. Matacena, Electa, 2004), Leonardo da Vinci. Il Codice Corazza nella Biblioteca Nazionale di Napoli (Ediz. Scientifiche Italiane/CB Edizioni, 2011). Ciro Robotti, University of Campania Luigi Vanvitelli Ciro Robotti was born in Portici (NA) on 30.01.1930. He became full professor of Architecture Design at the Second University of Naples, Faculty of Architecture of Aversa, former professor of History of Architecture at the Faculty of Architecture of the University of Chieti. He assumes the role of consultant for decorative works at the Procuratoria of St. Mark's Basilica in Venice and consultant for Italy for the new archaeological excavations in Carranque (Madrid); he is the founder and director of the Imagines series of studies on architecture, environments and cities in Southern Italy.Since 1977 he has been a member of AIEMA (International Association for the study of Ancient Mosaic - Paris); since 1978 he has been a member of ICOM (International Council of Meseum) - Italian National Committee; since 1985 he has been a member of the Gesellschaft Fur Treppenforschung (Scholologie) in Koustein (Germany); since 1988 he is consultant for Italy of UNION LATINA in Paris (international organization with linguistic, scientific and technical aims to protect the cultural identity of Latin countries); since 1997 he is founder and director of the series "IMAGINES", Studi su architetture, ambienti e città del Mezzogiorno d'Italia.
Data: 2019
Numero di pagine: 203
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Data: 2019
Titolo della serie: Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei
ISBN: 978-88-99930-04-2
Numero di pagine: 203
Parole chiave: Paesaggio storico urbano/Historical urban landscape
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-25731
Depositato il: 20 Gen 2020 14:09
Ultima modifica: 20 Gen 2020 14:09
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12386
DOI: 10.6093/978-88-99930-04-2

Abstract

[Italiano]:Docenti e studiosi di ambito internazionale affrontano problematiche incentrate sul ruolo fondamentale svolto dagli centri urbani e dai poli portuali della Puglia Adriatica e del Tirreno nella storia antica e moderna per lo sviluppo della civiltà mediterranea. Il comune denominatore dei temi affrontati è dunque il paesaggio storico urbano, tratteggiato attraverso lo sguardo delle discipline più varie – dalla storia dell’arte, dell’architettura e della città all’iconografia storica urbana e alla cartografia, dall’archeologia alla storia economica, a quella dei materiali da costruzione e del loro impiego tecnologico e cromatico – attingendo a molteplici, e in più di un caso inedite, fonti documentarie e iconografiche. Un contributo di idee nel comune obiettivo della conoscenza e valorizzazione dell’ambiente paesaggistico, urbano e architettonico di quei centri storici all’interno del dibattito attuale sul destino dei beni culturali in Italia. Per il territorio di Gallipoli e del Salento, uno strumento prezioso ai fini dell’individuazione delle strategie più opportune per la messa a frutto della sua riconosciuta bellezza, non disgiunta dalla tradizionale ospitalità. /[English]: International lecturers and academics address issues centred on the fundamental role played by the urban centres and port poles of Adriatic Puglia and the Tyrrhenian Sea in ancient and modern history for the development of Mediterranean civilization. The common denominator of the themes tackled is therefore the urban historical landscape, outlined through the gaze of the most varied disciplines - from the history of art, architecture and the city to urban historical iconography and cartography, from archaeology to economic history, to that of building materials and their technological and chromatic use - drawing on many, and in more than one case unpublished, documentary and iconographic sources. A contribution of ideas in the common objective of knowledge and enhancement of the landscape, urban and architectural environment of those historic centers within the current debate on the fate of cultural heritage in Italy. For the territory of Gallipoli and Salento, a valuable tool for the identification of the most appropriate strategies for the exploitation of its recognized beauty, not separated from traditional hospitality.

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