Siciliano, Mattia (2018) I DEFICIT COGNITIVI NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: DALLA VALUTAZIONE AI CORRELATI NEURALI. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: I DEFICIT COGNITIVI NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: DALLA VALUTAZIONE AI CORRELATI NEURALI
Autori:
AutoreEmail
Siciliano, Mattiamatsic@hotmail.it
Data: 6 Dicembre 2018
Numero di pagine: 77
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche
Dottorato: Neuroscienze
Ciclo di dottorato: 31
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Taglialatela, Mauriziomtaglial@unina.it
Tutor:
nomeemail
Pignataro, Giuseppe[non definito]
Data: 6 Dicembre 2018
Numero di pagine: 77
Parole chiave: Sclerosi Laterale Amiotrofica; neuropsicologia; Edinburgh Cognitive and Behavioural ALS Screen
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-PSI/03 - Psicometria
Area 06 - Scienze mediche > MED/01 - Statistica medica
Area 06 - Scienze mediche > MED/26 - Neurologia
Depositato il: 19 Dic 2018 11:24
Ultima modifica: 30 Giu 2020 08:27
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12485

Abstract

Il presente lavoro si propone di validare, mediante l’impiego di metodiche psicometriche e di neuroimmagine, l’ Edinburgh Cognitive and Behavioural ALS Screen (ECAS) come test adatto ad indicizzare il profilo cognitivo dei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). I risultati supportano l’ipotesi che, nella SLA, il deterioramento cognitivo, collegato alla degenerazione lobare frontotemporale, aumenta con l’incremento del livello di disabilità motoria. In tale contesto, l’ Edinburgh Cognitive and Behavioural ALS Screen (ECAS) si attesta come un test di screening utile per esaminare le funzioni cognitive e comportamentali solitamente compromesse nella SLA, dal momento che i risultati da esso forniti sono fortemente associati ai cambiamenti nell’architettura microstrutturale cerebrale dei pazienti SLA.

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