Lucignano, Marco (2021) Comunicare l’assenza. L’Incompiuta di Venosa tra conservazione e innovazione. [non definito]. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Comunicare l’assenza. L’Incompiuta di Venosa tra conservazione e innovazione.
Autori:
AutoreEmail
Lucignano, Marco[non definito]
Autore/i: [Italiano]: Marco Lucignano, Università degli Studi di Napoli Federico II Marco Lucignano (1992) è architetto, professore a contratto presso il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell'Università Federico II di Napoli del corso di Disegno dell’architettura. Ha svolto, presso lo stesso Dipartimento, attività didattiche integrative del corso di Applicazioni di geometria descrittiva. Le sue recenti ricerche sono rivolte alla digitalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, con l’ausilio delle tecnologie informatiche per la comunicazione ./[English]: Marco Lucignano, University of Naples Federico II Marco Lucignano (1992) is an architect, adjunct professor at the Department of Architecture (DiARC) of the University of Naples Federico II where he teaches the course of architectural Design. He has carried out, at the same Department, additional didactic activities of the course of Applications of descriptive geometry. His recent research is aimed at the digitization and enhancement of the architectural heritage, with the help of information and communication technologies.
Data: 29 Gennaio 2021
Numero di pagine: 238
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: FedOA - Federico II University Press
Data: 29 Gennaio 2021
Titolo della serie: TRIA Urban Studies
ISBN: 978-88-6887-095-9
Numero di pagine: 238
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-26982
Depositato il: 24 Mag 2021 09:15
Ultima modifica: 24 Mag 2021 09:15
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/12885
DOI: 10.6093/978-88-6887-095-9

Abstract

[Italiano]: All’interno del Parco Archeologico di Venosa, in provincia di Potenza, domina una grande croce scoperta, emblema del non-finito medievale: l’Incompiuta, parte dell’abbazia della SS. Trinità. Attraverso le vicende storiche che l’hanno vista protagonista, la presente ricerca analizza il rapporto della chiesa con la colonia romana Venusia e, successivamente, con la città medievale. Tale approccio ha consentito di conoscere il contesto storico, sociale, urbanistico e tecnologico in cui l'Incompiuta si inseriva, come basi per una attendibile lettura morfologica e architettonica del manufatto. Il rilievo dell’abbaziale mediante tecniche di fotogrammetria digitale ha fornito un modello tridimensionale dettagliato, indispensabile per la conoscenza dello stato di fatto dell'organismo architettonico, connotato da un elevato grado di fragilità. Le ipotesi ricostruttive sono state supportate e validate dal rapporto costante con il digital twin derivato dal rilievo e dalle analogie con altre chiese franco-benedettine coeve, e hanno lo scopo di valorizzare l’ambizioso progetto architettonico non ultimato. La predisposizione inoltre di contenuti digitali in realtà aumentata e realtà virtuale per la comunicazione dell’architettura e dei suoi paramenti decorativi hanno infine lo scopo di sperimentare un nuovo livello di fruizione, basato sull’immersività nelle spazialità ricostruite e sull’interazione con le forme architettoniche e scultoree attraverso gli elementi digitali immessi nello spazio fisico mediante la realtà aumentata ./[English]:Within the Archaeological Park of Venosa, in the province of Potenza, an uncovered large cross dominates, symbol of the medieval unfinished: the Unfinished Church (Incompiuta), in the abbey of the Most Holy Trinity. Through the historical events that have seen it as a protagonist, this research analyses the relationship with the roman colony Venusia and, subsequently, with the medieval city. This approach made it possible to know the historical, social, urban and technological context in which the Incompiuta was inserted, as the basis for a reliable morphological and architectural reading of the building. The survey of the abbey using digital photogrammetry techniques provided a detailed three-dimensional model, essential for the knowledge of the state of the architectural organism, characterized by a high degree of fragility. The reconstructive hypotheses were supported and validated by the constant relationship with the digital twin derived from the survey and the similarities with other contemporary franco-benedictine churches, and are intended to enhance the ambitious, unfinished architectural project. Furthermore, the preparation of digital contents in augmented reality and virtual reality for the communication of architecture and its decorative vestments finally have the aim of experimenting a new level of use, based on immersion in the reconstructed spatiality and on the interaction with architectural and sculptural shapes through digital elements placed in physical space through augmented reality.

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