Di Gregorio, Ada (2020) Efficienza fisica e composizione corporea nelle malattie respiratorie croniche. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Efficienza fisica e composizione corporea nelle malattie respiratorie croniche
Autori:
AutoreEmail
Di Gregorio, Adaadadigregorio.nutrizione@gmail.com
Data: 12 Marzo 2020
Numero di pagine: 173
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Sanità Pubblica
Dottorato: Sanità pubblica e medicina preventiva
Ciclo di dottorato: 32
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Troncone, Giancarlogiancarlo.troncone@unina.it
Tutor:
nomeemail
Scalfi, Luca[non definito]
Data: 12 Marzo 2020
Numero di pagine: 173
Parole chiave: Efficienza fisica, forza di presa della mano, test di performance,composizione corporea, malattie respiratorie croniche, BPCO, IPF
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 05 - Scienze biologiche > BIO/09 - Fisiologia
Area 06 - Scienze mediche > MED/10 - Malattie dell'apparato respiratorio
Depositato il: 23 Mar 2020 10:46
Ultima modifica: 08 Nov 2021 14:46
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13108

Abstract

La disfunzione dei muscoli scheletrici, intesa come diminuzione di funzione, forza e resistenza muscolare, è tra le manifestazioni extrapolmonari più comuni nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La misura dell’HGS è indice della forza di contrazione esercitata dai muscoli dell’avambraccio e della mano, ed è considerata come un indicatore proxy della funzione muscolare, già come tale utile per la gestione clinica del paziente BPCO. Essa risulta inoltre fondamentale per la diagnosi di sarcopenia e dinamopenia. OBIETTIVI Valutare nei pazienti BPCO le relazioni dell’HGS con le variabili respiratorie e la severità della malattia, e identificare la prevalenza di dinamopenia secondo differenti criteri proposti dalla letteratura. MATERIALI E METODI Sono stati inclusi nello studio 393 pazienti (269 M/124 F; età 69,5±7,8 anni, peso 64,7±13,9 kg, indice di massa corporea-BMI 25,0±4,7 kg/m²) affetti da BPCO in cui sono stati valutati età, statura, peso, BMI e funzione respiratoria (COSMED - QBOX Cabina per pletismografia corporea) più l’HGS come espressione della forza muscolare (dinamometro Dynex). La severità della malattia è stata valutata in base al grado d’ostruzione (stadi GOLD 1-4) e con l’indice BODE (0-10 punti, ottenuto sulla base di BMI, ostruzione alle vie aeree, dispnea e capacità di esercizio). RISULTATI Nei pazienti BPCO studiati, i parametri respiratori presentavano i seguenti valori medi: VEMS 0,92±0,42 L, VEMS% 42±18%, CVF 1,68±0,65 L, CI 1,42±0,50 L, CPT 6,88±1,70 L, CI/CPT 0,21±0,08. L’HGS era pari a 27,3 kg nel genere maschile e a 17,8 nel genere femminile. Dopo aggiustamento per genere, età, peso e statura, l’HGS si riduceva (p<0,001) negli stadi più avanzati della patologia GOLD 4 (media±SE: 21,0±0,6 kg) rispetto agli stadi GOLD 1-2 o GOLD 3 (media±SE: 24,1±0,5 kg e 23,7± 0,5kg rispettivamente). In modo simile, anche per l’indice BODE si osservava una diminuzione significativa per i punteggi più alti (da 8 a 10; media±SE: 22,1±0,4 kg) rispetto ai gruppi BODE 5-7 e BODE 0-4 (media±SE:24,5±0,8 kg e 24,4±0,5 kg rispettivamente). Per quanto concerne le relazioni con le variabili respiratorie, dopo aggiustamento per genere ed età, l’HGS risultava moderatamente correlata (r>0,300, p<0,001) con VEMS, CVF, CI and CI/CPT, e più debolmente con VEMS% E CPT. La regressione lineare multipla indicava la CI come miglior predittore della forza dell’HGS insieme a genere ed età (R²=0,568, p<0,001). La dinamopenia è stata individuata come riduzione dell’HGS secondo sei diversi criteri proposti dalla letteratura: i criteri dell’European Working Group on Sarcopenia in Older People- EWGSOP-2, (Cruz-Jentoft et al., 2019), Tessier et al.2019, Fried et al.,2001, Lauretani et al., 2003 dall’European Working Group on Sarcopenia in Older People -EWGSOP 2010- Alley et al., 2014 e Alley-2 da FNIH (Studenski et al.,2014). La prevalenza di dinamopenia era superiore al 40% secondo almeno cinque dei set di criteri utilizzati (oltre il 60% per almeno tre set di criteri). La prevalenza restava comunque alta ma variava notevolmente quando erano applicati gli altri criteri diagnostici presi in considerazione, da un minimo del 33,3% (Alley 1) a un massimo del 76,7% secondo Tessier. CONCLUSIONE Nei pazienti con BPCO la forza muscolare presenta delle evidenti relazioni con i parametri respiratori (soprattutto con la CI) e si riduce in funzione della severità della malattia. La prevalenza di dinamopenia è comunque elevata, ma varia a seconda dei criteri diagnostici utilizzati. STUDIO 2-RIASSUNTO INTRODUZIONE: La valutazione dell’efficienza fisica (EF) ha assunto un’importanza sempre maggiore nell’analisi dello stato nutrizionale dei pazienti con broncopneumopatia cronico-ostruttiva (BPCO). OBIETTIVI: Valutare nei pazienti BPCO la prevalenza di dinamopenia e di alterazioni dei test di EF. MATERIALI E METODI: Hanno preso parte al protocollo sperimentale 115 pazienti affetti da BPCO (86 M e 29 F), reclutati presso l’unità operativa di pneumologia e riabilitazione respiratoria del Clinic Center S.p.A, Napoli. I test EF effettuati sono stati: HGS, GAIT SPEED, chair stand test=CHAIR30-S /CHAIR-5R, timed up and go=TUG e short physical performance battery=SPPB (basato su GAIT, CHAIR e test d’equilibrio). La dinamopenia è stata definita come significativa riduzione dell’HGS in accordo con i criteri European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP) e altri proposti dalla letteratura, mentre le alterazioni degli altri test EF sono state valutate secondo indicazioni EWGSOP. RISULTATI: I 115 pazienti con BPCO avevano un’età pari a 69,2±7,4 anni e un peso di 63,1±12,6 kg, con un indice di massa corporea di 23,8±4,5 kg/m². L’HGS era nettamente maggiore nel genere maschile mentre gli altri test EF non differivano significativamente tra generi. HGS, GAIT SPEED, CHAIR STAND TEST e TUG erano in vario modo associati con un peggioramento della funzione respiratoria, in particolare con una riduzione del volume di riserva inspiratorio. La dinamopenia, intesa come riduzione dell’HGS, era presente in un numero elevato di pazienti, con percentuali variabili a seconda dei criteri utilizzati (50,4% EWGSOP). Alterazioni significative degli altri test si riscontravano nelle seguenti percentuali: GAIT SPEED 40,5%, CHAIR-5R 48,0%, TUG 34% e SPPB 50,4%. Soltanto il 25,5% dei pazienti non mostrava alcun test al-terato, il 21,1% un valore alterato, il 28,3% due/tre, il 25,2% quattro/cinque. Dinamopenia e alterazioni degli altri test EF erano più frequenti quando l’età era >75 anni. CONCLUSIONE: Nei pazienti BPCO presi in esame si osservava un’elevata prevalenza di dinamopenia e di alterazioni dei principali test d’efficienza fisica, che aumentava ulteriormente nei pazienti più anziani. STUDIO 3-RIASSUNTO Introduzione: L’analisi dell’efficienza fisica (EF) dovrebbe essere considerata parte importante della valutazione dello stato di nutrizione nel paziente con fi-brosi polmonare idiopatica (IPF). I dati in letteratura al riguardo sono frammentari e incompleti. Obiettivi: Valutare nei pazienti IPF la prevalenza di alterazioni dell’EF e studiare eventuali relazioni tra i test EF e variabili respiratorie e antropometriche. Materiali e metodi: Hanno preso parte al protocollo sperimentale 87 pazienti (60 M e 27 F) con IPF, in condizioni clinicamente stabili, reclutati presso l’U.O.C. Pneumotisiologia, Ospedale Monaldi, Napoli. La funzione respiratoria e la diffusione della CO2 sono stati valutate me-diante spirometria (Quark PFT 2008 Suite Version, Cosmed, Roma). I test EF effettuati sono stati: HGS, GAIT SPEED, CHAIR STAND TEST=CHAIR-5R o CHAIR-30S, timed up and go=TUG e short physical performance bat-tery=SPPB (da GAIT SPEED, CHAIR 5R e test d’equilibrio). La dinamopenia è stata individuata come riduzione dell’HGS secondo i criteri dell’European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP) e altri proposti dal-la letteratura, mentre le alterazioni degli ulteriori test EF sono state valutate in accordo con le indicazioni EWGSOP. Risultati: I pazienti IPF presentavano un’età pari a 69,6±7,8 anni e un peso di 73,7±14,0 kg, con un BMI di 28,1±4,8 kg/m². Per quanto riguarda la funzione polmonare, HGS, GAIT SPEED, TUG e SPPB mostravano una correlazione significativa (moderata e diretta) con l’DLCO% predetto ma non con le variabili spirometriche. La dinamopenia era presente nel 25,3% dei casi secondo EWGSOP (con stime variabili, anche assai più alte, secondo gli altri criteri). Alterazioni degli altri test EF si riscontravano nelle seguenti percentuali: GAIT SPEED 46,3%, CHAIR TEST 64,6% e TUG 18,2%, mentre il 43,7% dei pa-zienti presentava bassi valori di SPPB. Il 27,3% dei pazienti non mostrava alcun test alterato, il 27,3% un valore alterato, il 26% due, il 10,4% tre e il 9,1% quattro alterazioni. Dinamopenia e alterazioni degli altri test EF erano più frequenti per un’età >75 anni. Conclusione; Nei pazienti IPF si osserva un’elevata prevalenza di dinamopenia e di alterazioni degli più comuni test di valutazione dell’efficienza fisica, che è ancora maggiore nei pazienti più anziani.

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