De Vita, Antonella (2021) Corpi d’acqua. La svolta idrofemminista di Astrida Neimanis. [non definito]. UniorPress, Napoli.

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Tipologia del documento: Monografia ([non definito])
Lingua: Italiano
Titolo: Corpi d’acqua. La svolta idrofemminista di Astrida Neimanis
Autori:
AutoreEmail
De Vita, Antonella[non definito]
Autore/i: [Italiano]: Antonella De Vita si è laureata con lode in Lingue e Letterature Europee e Americane presso l’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’, discutendo, con proposta di pubblicazione, la tesi dal titolo “Bodies of Water di Astrida Neimanis: Percorsi ‘liquidi’ di traduzione”. È titolare di una borsa di studio per il Master in “Comunicazione, Global Marketing e Made in Italy”, erogatadalla Fondazione Italia USA e del Centro Studi Comunicare L’Impresa, e di una delle dieci borse di formazione dell’IstitutoItaliano per gli Studi Filosofici per il ciclo di seminari “Ecologie Politiche del Presente”. È traduttrice italiana di Bodies of Water. Posthuman Feminist Phenomenology (2017) di Astrida Neimanis, e ha partecipato con il gruppo di ricerca Matriarchivio del Mediterraneo ai seminari “Ecoarchivi femministi” (8 maggio 2019) e “Figurazioni cosmopolitiche e cosmopoetiche. Ecologiefemminili dell’ospitalità” (21 febbraio 2020), nell’ambito di “Ecologie Politiche del Presente”. /[English]: Antonella De Vita graduated with honours from the University of Naples ‘L’Orientale’, with a master’s course in Languages, Literatures and Cultures of Europe and America and a thesis with publishing proposal, entitled “Bodies of Water di Astrida Neimanis: Percorsi ‘liquidi’ di traduzione”. Thanks to her academic achievements, she had the opportunity to win a grant for a specialisation course in “Communication, Global Marketing and Made in Italy”, distributed by the Fondazione Italia USA incollaboration with the Centro Studi Comunicare L’Impresa, as well as one of ten training grants dispensed by the Istituto Italiano per gli Studi Filosofici for participating at a series of seminars on Political Ecology, named “Ecologie Politiche del Presente”. She is the author of the Italian translation of Bodies of Water. Posthuman Feminist Phenomenology by Astrida Neimanis (2017), and intervened with the research unit Matriarchivio del Mediterraneo at the seminars “Ecoarchivi femministi” (8 May2019) and “Figurazioni cosmopolitiche e cosmopoetiche. Ecologie femminili dell’ospitalità” (21 February 2020), both part of“Ecologie Politiche del Presente”.
Data: 2021
Istituzione: Università di Napoli L'Orientale
URL ufficiale: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapres...
Nazione dell'editore: Italia
Luogo di pubblicazione: Napoli
Editore: UniorPress
Data: 2021
Titolo della serie: Materia Postcoloniale
ISBN: 978-88-6719-232-8
Parole chiave: idrofemminismo, ecofemminismo, écriture feminine, arti, acqua, hydrofeminis, ecofeminism, écriture feminine, arts, water
NBN (National Bibliographic Number): urn:nbn:it:unina-28055
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
Depositato il: 19 Gen 2022 12:51
Ultima modifica: 19 Gen 2022 12:51
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13309
DOI: 10.6093/978-88-6719-232-8

Abstract

[Italiano]: Il volume presentato è incentrato sull’“idrofemminismo”, paradigma filosofico teorizzato dalla scrittrice canadese Astrida Neimanis (2017), lecturer presso il Dipartimento di Studi Culturali e di Genere dell’Università di Sydney: fondandosi su diversiquadri teorici, quali l’écriture feminine di Hélène Cixous e Luce Irigaray, la fenomenologia di Merleau-Ponty e la rizomatica diDeleuze e Guattari, tale paradigma presenta una nozione ecologicamente impegnata dell’‘incorporazione’, che l’autrice analizza da una prospettiva ‘acquea’, mostrando come una nuova concezione dei corpi possa cambiare il nostro atteggiamento verso leacque della Terra. Oltre ad esplorandone in dettaglio le principali caratteristiche, spiegandone la rilevanza negli odierni dibattiti sul nuovo materialismo, il post-umanesimo e le environmental humanities, Antonella De Vita ne ‘traduce’ l’interesse per i lettori italiani, non solo presentando la traduzione dell’introduzione di Bodies of Water. Posthuman Feminist Phenomenology (2017), ma anche illustrando come la figurazione dei ‘corpi d’acqua’ possa trasporsi nel linguaggio dell’arte visuale e della performancefemminili, dedicando estrema attenzione ad artiste di fama sia mediterranea che internazionale. /[English]: This volume deals with “hydrofeminism”, formulated by the Canadian writer Astrida Neimanis (2017), lecturer in the Department of Gender and Cultural Studies at the University of Sydney: relying on several theoretical backgrounds, such as Hélène Cixous’ and Luce Irigaray’s écriture feminine, Merleau- Ponty’s phenomenology and Deleuze and Guattari’s rhizomatics, this new philosophical paradigm presents an ecologically-engaged notion of ‘embodiment’, which Neimanis analyses from a ‘watery’ perspective, showing how a new understanding of bodies can change our attitude towards the waters of our Earth.Antonella De Vita ‘translates’ this interest for the Italian readership: after exploring in detail the main features of hydrofeminismand explaining their relevance in the context of current debates on new materialism, post-humanism and environmentalhumanities, the author presents her translation of the introduction of Bodies of Water. Posthuman Feminist Phenomenology (2017), and ‘translates’ Neimanis’ figuration of ‘bodies of water’ into the language of women’s visual art and performance, devotingkeen attention both to international and to Mediterranean artists.

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