Conte, Maddalena (2023) Potenziale ruolo clinico e fisiopatologico della deposizione valvolare isolata di amiloide nella stenosi aortica. [Tesi di dottorato]

[thumbnail of conte_maddalena_35.pdf]
Anteprima
Testo
conte_maddalena_35.pdf

Download (1MB) | Anteprima
Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Potenziale ruolo clinico e fisiopatologico della deposizione valvolare isolata di amiloide nella stenosi aortica
Autori:
Autore
Email
Conte, Maddalena
maddalena.conte@unina.it
Data: 3 Marzo 2023
Numero di pagine: 39
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Scienze Mediche Traslazionali
Dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Ciclo di dottorato: 35
Coordinatore del Corso di dottorato:
nome
email
Beguinot, Francesco
beguino@unina.it
Tutor:
nome
email
Parisi, Valentina
[non definito]
Data: 3 Marzo 2023
Numero di pagine: 39
Parole chiave: stenosi aortica; amiloidosi; infiammazione; cellule interstiziali valvolari aortiche; proteomica; siero amiloide
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
Depositato il: 22 Mar 2023 07:28
Ultima modifica: 10 Apr 2025 14:18
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/15213

Abstract

Background. La deposizione di amiloide a livello dei lembi valvolari aortici sembra essere frequente anche in assenza di amiloidosi cardiaca. Tuttavia, il suo ruolo clinico e fisiopatologico non è ad oggi del tutto chiaro. L’obiettivo dello studio è quello di valutare il tasso di deposizione isolata di amiloide nella valvola aortica e il suo potenziale ruolo clinico e fisiopatologico nella stenosi aortica. Metodi e risultati. Abbiamo arruolato prospetticamente 130 pazienti, senza amiloidosi cardiaca e/o sistemica, valutati per intervento di sostituzione valvolare aortica: 57 pazienti con stenosi aortica calcifica e 73 con insufficienza aortica, di cui 41 con sclerosi valvolare e 32 senza sclerosi valvolare, usati come controlli. Le valvole aortiche espiantate durante l’intervento cardiochirurgico sono state raccolte e quindi analizzate mediante istologia, immunoistochimica e analisi proteomica. I depositi di amiloide sono stati riscontrati in 21 valvole aortiche stenotiche (37%), in 4 valvole sclerotiche (10%) e in nessuna valvola controllo. Non vi erano differenze significative tra i parametri clinici ed ecocardiografici dei pazienti con e senza amiloide valvolare, e non vi erano differenze significative nemmeno nel tasso di sopravvivenza a 48 mesi di follow-up. La deposizione isolata valvolare di amiloide è risultata associata a maggior grado di fibrosi (p=0.0082) e di calcificazione (p<0.0001) valvolare. Le analisi di proteomica ed immunoistochimica hanno suggerito la siero amiloide A1 (SAA1), oltre alla transtiretina (TTR), quali proteine potenzialmente coinvolte nella deposizione valvolare di amiloide. I livelli circolanti di SAA1 erano all'interno del range di normalità in tutti i gruppi e non è stata osservata alcuna differenza nei pazienti con stenosi aortica con e senza deposizione di amiloide valvolare. In vitro, le cellule interstiziali valvolari (VICs) sono state stimolate con interleuchina (IL)-1β che ha indotto un aumento dell'mRNA di SAA1 sia nelle VICs di controllo (+6,4±0,5, p=0,02) che nelle VICs da valvole stenotiche (+7,6±0,5, p=0,008). Conclusioni. La deposizione isolata valvolare di amiloide è frequente nel contesto della stenosi aortica, ma non sembra avere un significato clinico rilevante. Al contrario, la deposizione di amiloide nei lembi valvolari aortici, probabilmente promossa dall'infiammazione locale, potrebbe avere un ruolo nella fisiopatologia della stenosi aortica.

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

Modifica documento Modifica documento