Facello, Bruna (2009) Il recettore GFRalpha1 nell'encefalo di Zebrafish (Danio rerio) adulto. [Tesi di dottorato] (Inedito)

[img]
Anteprima
PDF
facello.pdf

Download (3MB) | Anteprima
[error in script] [error in script]
Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Il recettore GFRalpha1 nell'encefalo di Zebrafish (Danio rerio) adulto
Autori:
AutoreEmail
Facello, Brunabruna.facello@live.it
Data: 20 Novembre 2009
Numero di pagine: 101
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Strutture, funzioni e tecnologie biologiche
Scuola di dottorato: Scienze veterinarie per la produzione e la sanità
Dottorato: Biologia, patologia e igiene ambientale in medicina veterinaria
Ciclo di dottorato: 22
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Paino, Giuseppegiuseppe.paino@unina.it
Tutor:
nomeemail
Castaldo, Lucianalucastal@unina.it
Data: 20 Novembre 2009
Numero di pagine: 101
Parole chiave: GFRα1; Encefalo; Zebrafish
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > VET/01 - Anatomia degli animali domestici
Depositato il: 29 Apr 2010 11:12
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:38
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/3721
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/3721

Abstract

IL RECETTORE GFRα1 NELL’ENCEFALO DI ZEBRAFISH ADULTO B. Facello Dip. strutture, funzioni e tecnologie biologiche, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Napoli “Federico II”. Il GFRα1 è un recettore di membrana specifico per il glial cell line-derived neurotrophic factor (GDNF). Il GFRα1, legato alla membrana plasmatica attraverso una proteina glicofosfatidilinositolo-ancorante (GPI), modula l’attività del GDNF direttamente o con l’ausilio di un recettore RET, comune a tutti i membri della famiglia del GDNF. Il GDNF è un potente fattore trofico che svolge, tra gli altri, un ruolo protettivo a carico delle popolazioni neuronali del SNC. Nei pesci, il SNC mostra una marcata capacità rigenerativa per cui lo studio dell’espressione del recettore per un fattore neurotrofico potrebbe presentare interessanti risultati. La ricerca è stata condotta nello zebrafish (Danio rerio), una specie molto utilizzata per studi di genetica e dello sviluppo. In embrioni di zebrafish il gene che codifica per il recettore GFRα1 è stato sequenziato e ne è stata descritta l’espressione. Tuttavia, nell’animale adulto non è mai stata analizzata l’espressione del recettore GFRα1 nell’encefalo. Lo studio è stato condotto utilizzando metodiche di RT-PCR, ibridazione in situ su cervello in toto (ISH) e reazioni immunocitochimiche su sezioni microtomiche. Mediante RT-PCR, campioni di omogenato di cervello di zebrafish adulto sono risultati positivi alla amplificazione del c-DNA di GFRα1, eseguita con una coppia di primers che amplifica una regione di 304bp. Mediante ISH è stata evidenziata positività al GFRα1 in: telencefalo: bulbi olfattori, area dorsale, area dorso-mediale, area ventro-laterale e area ventrale; diencefalo: zona periventricolare ventrale, dorsale e caudale, nucleo diffuso del lobo inferiore e nucleo pre-ottico parvocellulare; mesencefalo: tetto ottico; romboencefalo: cervelletto e midollo allungato (lobo del X e oliva inferiore). Mediante immunoistochimica è stata evidenziata positività al GFRα1 in: telencefalo: bulbi olfattori (cellule dello strato esterno e dello strato interno), area dorsale, area dorso- laterale, area dorso-mediale e area ventro-laterale; diencefalo: nucleo preottico parvocellulare anteriore e posteriore, nucleo talamico anteriore, nucleo talamico ventro-laterale, nucleo soprachiasmatico, nucleo periventricolare tettale parte dorsale e ventrale, ipotalamo periventricolare zona dorsale e caudale; mesencefalo: nucleo diffuso del lobo inferiore; romboencefalo: cervelletto (cellule di Purkinje e loro dendriti) e midollo allungato (fibre del tratto cerebellare posteriore, neuroni nella formazione reticolare superiore e inferiore, nuclei del VII e del X nervo craniale. Dall’analisi dei quadri di distribuzione ottenuti nell’encefalo, il GFR1 appare coinvolto nei circuiti neuronali della ricezione degli stimoli olfattivi, gustativi, nonché nelle funzioni premotorie e associative. Tali risultati indicano un’ampia espressione del GFR1 nel cervello di zebrafish adulto.

Downloads

Downloads per month over past year

Actions (login required)

Modifica documento Modifica documento