Rengo, Giuseppe (2009) Effetti dell’esercizio fisico sull’espressione proteica surrenalica di GRK2 e sulla modulazione del rilascio di catecolamine dalla midollare del surrene in corso di scompenso cardiaco. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Effetti dell’esercizio fisico sull’espressione proteica surrenalica di GRK2 e sulla modulazione del rilascio di catecolamine dalla midollare del surrene in corso di scompenso cardiaco.
Autori:
AutoreEmail
Rengo, Giuseppegiuseppe.rengo@libero.it
Data: 27 Novembre 2009
Numero di pagine: 33
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Medicina clinica e scienze cardiovascolari e immunologiche
Scuola di dottorato: Medicina clinica e sperimentale
Dottorato: Fisiopatologia clinica e medicina sperimentale
Ciclo di dottorato: 22
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Marone, Giannimarone@unina.it
Tutor:
nomeemail
Betocchi, Sandrosbetocchi@unina.it
Data: 27 Novembre 2009
Numero di pagine: 33
Parole chiave: scompenso cardiaco, ipertono simpatico, GRK2, catecolamine, esercizio fisico
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 06 - Scienze mediche > MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
Area 06 - Scienze mediche > MED/09 - Medicina interna
Depositato il: 19 Mag 2010 08:50
Ultima modifica: 03 Dic 2014 12:12
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/3802

Abstract

È noto che l’esercizio fisico esercita diversi effetti benefici sulla funzione cardiaca e riduce la morbilità e la mortalità dello scompenso cardiaco cronico. L’aumento dell’attività del sistema nervoso simpatico (SNS) evidenziato dagli elevati livelli di catecolamine circolanti rappresenta un meccanismo caratteristico della fisiopatologia dello scompenso cardiaco. È stato dimostrato che l’esercizio fisico sia in grado di ridurre l’ipertono simpatico che accompagna lo scompenso cardiaco, tuttavia i meccanismi molecolari che sono alla base di questo fenomeno non sono del tutto noti. Recentemente abbiamo dimostrato che G-protein coupled receptor kinase-2 (GRK2), una chinasi che regola la funzione del recettore inibitorio alfa2 adrenergico e che è espressa nella midollare del surrene, è up-regolata nello scompenso cardiaco e contribuisce all’aumento cronico dei livelli di catecolamine circolanti. Nel presente studio abbiamo valutato gli effetti dell’esercizio fisico sul sistema GRK2-recettore alfa2 adrenergico-catecolamine nello scompenso cardiaco. A tale scopo ratti adulti Sprague-Dawley, a 4 settimane dall’induzione chirugica di infarto del miocardio (MI), sono stati sottoposti ad un protocollo di training fisico per un periodo di 10 settimane. L’esercizio fisico era in grado di indurre un significativo miglioramento del rimodellamento cardiaco e della riserva contrattile del ventricolo sinistro, la normalizzazione dell’espressione cardiaca di GRK2 ed il ripristino dei livelli plasmatici di catecolamine circolanti. Inoltre nella midollare del surrene la riduzione d’espressione di GRK2 (riduzione del 72+5 % rispetto ai ratti scompensati non sottoposti ad esercizio fisico) si associava alla normalizzazione del numero di recettori alfa2 adrenergici espressi sulle membrane plasmatiche delle cellule cromaffini della midollare del surrene negli animali con scompenso cardiaco allenati. Questi risultati suggeriscono che l’esercizio fisico è in grado ripristinare la funzionalità dell’asse GRK2-recettore alfa2 adrenergico-catecolamine nella midollare del surrene e che tale meccanismo possa contribuire alla normalizzazione dell’ipertono simpatico rallentando la progressione dello scompenso cardiaco

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