Guida, Giuseppe (2006) Territori meridiani della dispersione: Immagini del territorio e forme del progetto urbanistico. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Territori meridiani della dispersione: Immagini del territorio e forme del progetto urbanistico
Autori:
AutoreEmail
Guida, Giuseppe[non definito]
Data: 2006
Tipo di data: Pubblicazione
Numero di pagine: 151
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Urbanistica
Dottorato: Urbanistica e pianificazione territoriale
Ciclo di dottorato: 18
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Laino, Giovanni[non definito]
Tutor:
nomeemail
Russo, Michelangelo[non definito]
Data: 2006
Numero di pagine: 151
Parole chiave: Immagini, Dispersione, Meridione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/21 - Urbanistica
Depositato il: 01 Ago 2008
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:23
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/573

Abstract

La tesi è incentrata sullo studio dei processi insediativi a carattere “diffusivo” che è possibile riscontrare in diverse parti del territorio nazionale, con particolare riferimento al contesto urbano e socio-economico specifico delle aree del Mezzogiorno d’Italia. La ricerca ha operato una ricognizione su immagini e metafore che nel corso degli ultimi decenni sono state proposte dalla ricerca disciplinare per definire i nuovi fenomeni di urbanizzazione, e si è orientata ad indagare su quanto è stato concretamente sperimentato in pratiche, in politiche d’intervento, in programmi e strumenti di pianificazione per trattare progettualmente tali fenomeni (in particolare si sono approfonditi il Ptr della Campania, Ptcp di Lecce, il Puc di Sarno). Il punto di vista specifico che si è inteso adottare in questo lavoro di ricerca riguarda l’assunto secondo cui nel trattamento di fenomeni urbani e territoriali complessi – come nella “città diffusa” – l’utilizzo di un’”immaginazione interpretativa” capace di orientare l’azione sia un punto di partenza significativo e corrisponde alla costruzione di un orientamento metodologico che deve necessariamente essere originato nel contesto sociale e geografico in cui si opera, esito di una riflessione esperta. In particolare, la riflessione condotta in questo lavoro suggerisce la considerazione dell’utilità e dell’efficacia di un modello di conoscenza e di interpretazione dei fenomeni urbani attraverso l’uso di immagini, di metafore: la ricerca pone efficacemente in collegamento questo modello cognitivo – indagato da parte della letteratura disciplinare e sperimentato di recente in alcuni strumenti di pianificazione urbana e territoriale in corso – con gli orientamenti e le scelte per un territorio le cui morfologie urbane e sociali sfuggono spesso alla conoscenza, ma anche alla cogenza di un “trattamento normativo e progettuale” in grado di perseguire obiettivi di rigenerazione urbana e di riqualificazione dell’”abitare” e delle forme insediative e organizzative del territorio.

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