Izzo, Pierangelo (2010) Resti e contesti. Metodi e modelli di valorizzazione integrata per il Parco Archeologico di Velia. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Resti e contesti. Metodi e modelli di valorizzazione integrata per il Parco Archeologico di Velia
Autori:
AutoreEmail
Izzo, Pierangelo[non definito]
Data: 2010
Numero di pagine: 324
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Conservazione dei beni architettonici ed ambientali
Scuola di dottorato: Architettura
Dottorato: Metodi di valutazione per la conservazione integrata del patrimonio architettonico, urbano e ambientale
Ciclo di dottorato: 23
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Fusco Girard, Luigi[non definito]
Tutor:
nomeemail
Morrica, Lucio[non definito]
Petrella, Bianca[non definito]
Data: 2010
Numero di pagine: 324
Parole chiave: Parco archeologico, valorizzazione, gestione
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana
Depositato il: 06 Apr 2011 13:36
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:44
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/7983

Abstract

Resti e contesti: la scelta di questo titolo vuole sottolineare come i molteplici legami che intercorrono tra paesaggio e beni archeologici possono essere declinati con modalità pressoché infinite. La tesi si interessa del problema dei parchi archeologici nella sua dimensione più vasta, cercando di cogliere ed indicare come le varie parti interessate al problema possano operare in modo sinergico, partendo da strategie mirate e condivise. Non si ricerca nessun format esportabile, ma al contrario, quasi in modo provocatorio, l’accento si sposta sulla riflessione pre-progettuale che dovrebbe essere, ma che purtroppo spesso non è, guida solida su cui appoggiare le azioni. Al tempo stesso questa riflessione si lega ad esperienze concrete, ad esempi e modelli, tentando di dimostrare come una nitida e cosciente intenzione progettuale possa porsi come superamento della proverbiale contrapposizione tra pratica e grammatica. Gli obiettivi del progetto di ricerca sono stati due: a) l’individuazione di una strategia integrata per la valorizzazione del patrimonio culturale archeologico; b) introdurre nelle pratiche, nelle politiche, negli interventi, nella cultura la nozione di programmazione integrata nei siti archeologici. In definitiva, lo scopo è quello di offrire alle istituzioni, agli attori e alle popolazioni indicazioni per una nuova strategia di conservazione e valorizzazione dei siti archeologici che sia in grado di: 1) rendere più efficace le attività per la conservazione; 2) accrescere il ruolo della risorsa archeologica nella definizione dell’identità culturale; 3) sostenere i processi di sviluppo economico a livello territoriale. Per individuare i contenuti e le relazioni tra strategia e strumenti di un programma integrato si è proceduto ad uno studio di casi sulla base di un approccio multidisciplinare. La ricerca, che ha preso in considerazione 5 studi di caso in Italia, ha avuto il compito di osservare e analizzare la realtà dei siti archeologici attraverso una griglia di lettura. Gli obiettivi perseguiti dalla ricerca possono essere così sintetizzati: 1- approfondire le analisi sull'approccio integrato ai siti archeologici; 2-migliorare la conoscenza dei sistemi e delle esperienze di gestione e valorizzazione; 3-individuare i punti di forza e di debolezza dei diversi sistemi; 4-individuare le linee di azione corrispondenti all'interesse comune di una migliore gestione e valorizzazione sostenibile dei siti archeologici;

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