Grimaldi, Anna Maria (2011) Valutazione degli effetti da esposizione a nanoparticelle sulla plasticità fisiologica, nervosa e comportamentale in Octopus vulgaris. [Tesi di dottorato] (Inedito)

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Valutazione degli effetti da esposizione a nanoparticelle sulla plasticità fisiologica, nervosa e comportamentale in Octopus vulgaris
Autori:
AutoreEmail
Grimaldi, Anna Mariaannagrim14@libero.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 87
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Centro Interdipartimentale di ricerca "Ambiente" (CIRAM)
Scuola di dottorato: Scienze della Terra
Dottorato: Analisi dei sistemi ambientali
Ciclo di dottorato: 24
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Barattolo, Filippolippolo@unina.it
Tutor:
nomeemail
Filippo, Barattololippolo@unina.it
Data: 30 Novembre 2011
Numero di pagine: 87
Parole chiave: nanoparticelle, tossicità, polpo
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 05 - Scienze biologiche > BIO/11 - Biologia molecolare
Area 05 - Scienze biologiche > BIO/06 - Anatomia comparata e citologia
Area 05 - Scienze biologiche > BIO/09 - Fisiologia
Depositato il: 11 Dic 2011 10:08
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:48
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8878
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/8878

Abstract

L'impiego di nanomateriali nell’ultimo decennio è fortemente aumentato. Nonostante la notevole velocità di sviluppo delle nanoscienze, ancora relativamente poco è noto circa le possibili interazioni degli oggetti su scala nanometrica con gli organismi viventi in ambiente marino. In questo studio, si è proposto, il polpo, O. vulgaris, come modello sperimentale per esplorare l’interazione con il nanoparticolato di diossido di titanio (nTiO2). A tal fine si sono testati due diverse vie di somministrazione. In un primo set sperimentale, gli animali sono stati esposti a nanoparticolato tramite iniezione e misurata la risposta di immunità cellulare emolinfatica; in un secondo, la somministrazione è avvenuta mediante cibo (cozze previamente esposte per 24 ore a nTiO2) e misurati gli effetti in termini di risposta comportamentale, del numero di cellule nervose e di espressione genica del cervello. Un incremento del numero degli emociti è stato registrato già dopo 4 ore la somministrazione di nanoparticolato. Inoltre, nTiO2 stimola un aumento dell' attività lisozimatica e della produzione di ossido nitrico nel emolinfa, inducendo stress ossidativo ad una concentrazione ≥ 1,0 mg / L. È stato evidenziato che la somministrazione di nanoparticolato interferisce con i normali processi di apprendimento in test di abituazione e di evitamento a 15 e 30 giorni dal trattamento. In associazione all’ esposizione a lungo termine si sono riscontrate significative evidenze iperplastiche ed ipertrofiche. Nanoparticelle di TiO2 producono alterazioni di espressione genica, dopo 3 giorni e due settimane, nelle diverse strutture costituenti il cervello. I risultati ottenuti dimostrano che la somministrazione mediante iniezione ed ingestione da nTiO2 determina significative risposte biologiche in seguito a breve e lunga esposizione interferendo con la risposta fisiologica, cellulare e comportamentale di O. vulgaris

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