Balato, Francesco (2013) La sottrazione internazionale dei minori nel Regolamento (CE) n. 2201/2003: aspetti problematici. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: La sottrazione internazionale dei minori nel Regolamento (CE) n. 2201/2003: aspetti problematici
Autori:
AutoreEmail
Balato, Francescofrancescobalato@tin.it
Data: 26 Marzo 2013
Numero di pagine: 193
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Giurisprudenza
Scuola di dottorato: Scienze giuridico-economiche
Dottorato: Ordine internazionale e tutela dei diritti individuali
Ciclo di dottorato: 24
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Iovane, Massimomaiovane@unina.it
Tutor:
nomeemail
Vassalli Di Dachenhausen, Talitha[non definito]
Data: 26 Marzo 2013
Numero di pagine: 193
Parole chiave: Regolamento n. 2201/2003; Sottrazione minori.
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/13 - Diritto internazionale
Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/14 - Diritto dell'unione europea
Area 12 - Scienze giuridiche > IUS/15 - Diritto processuale civile
Aree tematiche (7° programma Quadro): SCIENZE SOCIOECONOMICHE E UMANISTICHE > Cittadini nell'Unione Europea
Depositato il: 03 Apr 2013 10:58
Ultima modifica: 22 Lug 2014 13:11
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9126
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/9126

Abstract

Il tema della ricerca compendiata nel presente lavoro si colloca nel contesto delle relazioni endofamiliari con caratteri di transnazionalità concernenti l’affidamento dei figli minori ad uno o ad entrambi i genitori all’indomani della crisi della compagine familiare. Si verifica sovente nella prassi che uno dei genitori (spesso il non affidatario), vanifichi la custodia legale dell’altro, mediante la sottrazione del minore ed il successivo trasferimento dello stesso in Stati diversi da quello in cui il minore risiedeva con il legittimo affidatario. In detti casi, ed in presenza, come riferito, di elementi che attestino la transnazionalità del rapporto, soccorre il diritto internazionale privato, con la normativa interna ed internazionale all’uopo predisposta. In questa materia la disciplina internazionalprivatistica non si colloca in atti normativi interni, bensì in strumenti di tipo internazionale. Vengono in rilievo non soltanto gli importanti strumenti convenzionali adottati in seno alla conferenza permanente dell’Aja di diritto internazionale privato (si pensi, ad es. alle convenzioni dell’Aja del 1902, la successiva del 1961, nonché le più recenti convenzioni di Lussemburgo del 1980 e ancora dell’Aja firmate entrambe nello stesso anno); ma altresì il penetrante contributo del sempre più pervasivo diritto comunitario. Peraltro, il diritto di famiglia e la circolazione europea delle decisioni in materia matrimoniale o relative alla responsabilità genitoriale sono stati investiti dalla recente e incisiva regolamentazione comunitaria, che, stante la diretta applicabilità nei singoli ordinamenti destinatari, si pone quale punto di riferimento privilegiato per l’interprete e per i giudici in particolare, chiamati a risolvere controversie in materia di famiglia e dal respiro sovranazionale.

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