Viscardi, Rosa (2013) Star politics. Processi di starizzazione della politica-per-media. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Star politics. Processi di starizzazione della politica-per-media
Autori:
AutoreEmail
Viscardi, Rosarviscard@unina.it
Data: 31 Marzo 2013
Numero di pagine: 153
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Sociologia
Scuola di dottorato: Scienze sociali
Dottorato: Sociologia e ricerca sociale
Ciclo di dottorato: 25
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Morlicchio, Enricaenmorlic@unina.it
Tutor:
nomeemail
De Rosa, Rosannarosanna.derosa@unina.it
Data: 31 Marzo 2013
Numero di pagine: 153
Parole chiave: star; celebrity; politics; media
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 14 - Scienze politiche e sociali > SPS/04 - Scienza politica
Depositato il: 10 Apr 2013 10:25
Ultima modifica: 15 Lug 2014 10:55
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9289

Abstract

Durante il Novecento, parallelamente allo sviluppo del macrosistema delle comunicazioni di massa e all’evoluzione del concetto di stardom, una progressiva, reciproca ibridazione interessa quest’ultimo e la politica, facendo assumere loro, nel tempo, le rispettive caratteristiche distintive. Le star e una buona quantità di leader politici sono accomunati, senza alcun dubbio, dall’avere carisma. Ma quali circostanze storiche, strutture simboliche, narrazioni mediatiche ci hanno indotto a confondere i politici con le celebrità, a divertirci coi primi e a farci rappresentare dalle seconde? Quando, dove, come e perché si è dato seguito a questo corso? Evidenti processi di spettacolarizzazione riguardano quella che, piuttosto che politica mediatizzata, in riferimento alla star politics definiamo politica-per-media. Per politica mediatizzata, infatti, s’intende convenzionalmente quella che passa attraverso la tv e che riguarda la gestione dei media da parte della politica allo scopo d’influenzare l’audience nelle scelte elettorali: se ne comincia a parlare dagli anni Sessanta, negli Stati Uniti, a proposito di John F. Kennedy. La politica-per-media si riferisce, invece, all’insieme delle espressioni di governo e di potere esplicitate attraverso tutti i mezzi di comunicazione via via che questi, in divenire di tempo, hanno strutturato il sistema mediale, e che, piuttosto che la gestione dei media da parte della politica, riguarda la gestione della politica da parte dei media, ovvero le modalità con cui i temi politici e le figure politiche stesse ne vengono rappresentati; e, soprattutto, non necessariamente a scopi elettorali, bensì in una più ampia attività di costruzione del consenso. La starizzazione della politica si è realizzata attraverso tre fasi, che, in sostanza, ricalcano un processo concomitante di evoluzione dello stesso stardom: divismo, star system, postdivismo (o iperdivismo). La star politics è, quindi, storicizzata, la sua parabola compiuta in sé. Si rifà a una cronologia precisa, che inizia nel 1938, quando Edwin Ware Hullinger, regista del documentario The Private Life of Benito Mussolini, rilascia a «Photoplay» una dichiarazione in cui definisce il duce «una star cinematografica», e si compie nel 2003, anno in cui Arnold Schwarzenegger viene eletto trentottesimo governatore della California. Il disegno multiplo di ricerca è organizzato su due casi di rilevanza mondiale per ogni fase della partizione cronologica in cui è articolata l’analisi, declinandoli per genere. Secondo l’ipotesi di lavoro, alla starizzazione della politica concorre il susseguirsi alla ribalta internazionale di alcune figure — sia maschili sia femminili — composite e abbastanza distanti tra loro, a vario titolo coinvolte nel discorso politico. I casi di studio presi in esame non sono assimilabili in virtù del loro ruolo nella politica o nei media, bensì del loro indubbio status di leader simbolici. La selezione dei casi non s’intende, pertanto, affatto esaustiva, ma solo rappresentativa di una costruzione tipologica volta a spiegare l’evoluzione del fenomeno nell’arco di tempo considerato.

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