Lucibello, Giuseppe (2013) CAPACITÀ SISMICA DI EDIFICI MONUMENTALI IN MURATURA. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: CAPACITÀ SISMICA DI EDIFICI MONUMENTALI IN MURATURA
Autori:
AutoreEmail
Lucibello, Giuseppegiuseppe.lucibello@unina.it
Data: 2 Aprile 2013
Numero di pagine: 269
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Ingegneria strutturale
Scuola di dottorato: Ingegneria civile
Dottorato: Ingegneria delle costruzioni
Ciclo di dottorato: 25
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Rosati, Lucianorosati@unina.it
Tutor:
nomeemail
De Luca, Antonioadeluca@unina.it
Data: 2 Aprile 2013
Numero di pagine: 269
Parole chiave: edifici monumentali, sismica, muratura, softwares, analisi limite
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 08 - Ingegneria civile e Architettura > ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni
Depositato il: 09 Apr 2013 21:30
Ultima modifica: 22 Lug 2014 10:26
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/9538
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/9538

Abstract

Il tema trattato nella tesi è il comportamento sismico di edifici monumentali; la tesi è divisa in due parti principali di cui la prima riguardante gli edifici monumentali ecclesiastici a pianta basilicale, la seconda tratta invece l'analisi sismica di edifici multipiano. Con riferimento agli edifici a pianta basilicale sono state analizzate le criticità insite nell'impiego dell'analisi modale con spettri di risposta per la valutazione delle azioni sismiche su modelli FEM globali degli edifici; da tali approfondimenti è emersa, confermando pienamente quanto prescritto dalle LL.GG. 2010 per la salvaguardia degli edifici monumentali, la necessità di un'analisi di dettaglio dei singoli macroelementi per valutare la sicurezza rispetto a fenomeni di collasso locale. E'stata riscontrata, sempre nell'ambito degli edifici a pianta basilicale, una variabilità della capacità sismica strettamente connessa alla geometria, e quindi alla classe dei macroelementi; attraverso tali osservazioni traspare la possibilità di giungere a sviluppare in futuro procedure speditive di analisi della vulnerabilità. Nella seconda parte della tesi, dedicata invece agli edifici multipiano, è stato analizzato un campione costituito da 2 edifici napoletani e 2 edifici aquilani che rappresentano, in termini di rapporti geometrici, una vasta popolazione di edifici presenti nell'Italia Centro-Meridionale. Per tali strutture è stata valutata la capacità per carichi orizzontali applicando diversi strumenti di calcolo più o meno avanzati (Softwares: Abaqus, 3DMacro, 3Muri; Analisi Limite) riscontrando un sostanziale accordo tra i risultati ottenuti e pervenendo ad interessanti indicazioni sulla scelta degli interventi di consolidamento. E' stato infine valutato il contributo che le catene, tradizionalmente adottate come accorgimento per evitare meccanismi di ribaltamento (del I tipo), sono in grado di offrire nell'incrementare la capacità di pareti sollecitate nel piano (meccanismi di II tipo).

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