Pizzolongo, Gaetano (2015) ASPETTI PRODUTTIVI ED EFFETTI SUL TERRENO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL BILANCIO DELL'AZOTO, DI UN AMMENDAMENTO PLURIENNALE CON COMPOST DA F.O.R.S.U. IN UNA SUCCESSIONE ORTICOLA DI PIENO CAMPO. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: ASPETTI PRODUTTIVI ED EFFETTI SUL TERRENO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL BILANCIO DELL'AZOTO, DI UN AMMENDAMENTO PLURIENNALE CON COMPOST DA F.O.R.S.U. IN UNA SUCCESSIONE ORTICOLA DI PIENO CAMPO
Autori:
AutoreEmail
Pizzolongo, Gaetanog.pizzolongo@yahoo.it
Data: 26 Marzo 2015
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Agraria
Scuola di dottorato: Scienze agrarie e agroalimentari
Dottorato: Valorizzazione e gestione delle risorse agro-forestali
Ciclo di dottorato: 26
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
D'Urso, Guidodurso@unina.it
Tutor:
nomeemail
Mori, Mauro[non definito]
Morra, Luigi[non definito]
Data: 26 Marzo 2015
Parole chiave: COMPOST - CARBONIO - AZOTO
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie > AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee
Aree tematiche (7° programma Quadro): BIOTECNOLOGIE, PRODOTTI ALIMENTARI E AGRICOLTURA > Produzione sostenibile e gestione delle risorse biologiche della terra, della foresta e dell'ambiente acquatico
Depositato il: 07 Apr 2015 09:59
Ultima modifica: 24 Set 2015 10:17
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/10126
DOI: 10.6092/UNINA/FEDOA/10126

Abstract

ASPETTI PRODUTTIVI ED EFFETTI SUL TERRENO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL BILANCIO DELL'AZOTO, DI UN AMMENDAMENTO PLURIENNALE CON COMPOST DA F.O.R.S.U. IN UNA SUCCESSIONE ORTICOLA DI PIENO CAMPO Si intende presentare i risultati acquisiti in sei anni circa la possibilità di gestire la fertilizzazione organica di un agro-sistema orticolo di pieno campo sul bilancio del carbonio organico del suolo, sul monitoraggio dell'entità dei rilasci di nitrati nel tempo e in relazione all'accumulo di azoto organico apportato con il compost. Infine, le risposte agronomiche delle colture praticate saranno discusse quali indicatori della capacità del terreno di sostenere un'adeguata produzione di biomassa commerciabile. I trattamenti applicati sono stati: 1. Compost alla dose di 30 t ha-1 di s.s. distribuito una volta l'anno e non integrato da concimazione minerale per i primi tre anni; dal quarto anno in poi la dose è stata ridotta a 15 t ha-1 di s.s.; 2. Compost alla dose di 15 t ha-1 di s.s. distribuito una volta l'anno e integrato con concimi azotati di sintesi in dosi pari a ½ di quanto distribuito nella tesi a concimazione minerale; 3.Concimazione minerale N-P-K definita sulla base della coltura praticata e della Guida alla concimazione della Regione Campania; 4. Controllo non fertilizzato. Il compost impiegato è stato prodotto con la frazione organica dei residui solidi urbani da raccolta differenziata e gli scarti verdi di potature. Al fine di determinare la dinamica del C organico nel profilo di suolo da 0 a 30 cm, sono stati effettuati campionamenti del terreno all'inizio della prova e alla fine di ogni annualità di coltivazione. La concentrazione di N-nitrico nell'estratto acquoso dei profili di suolo 0-30 cm e 30-60 cm è stata monitorata in alcuni mesi del primo e secondo anno di ammendamento e da giugno a dicembre 2010. Nel primo triennio è stata coltivata la successione melanzana-scarola mentre nel quarto anno sono stati coltivati pomodoro e cavolfiore. Le crescenti quantità di compost impiegate, hanno determinato un proporzionale trend di accumulo del carbonio organico nel suolo mentre i trattamenti controllo e minerale hanno fatto registrare modeste variazioni in senso negativo. La produzione degli ortaggi coltivati è progressivamente diminuita sul controllo non fertilizzato mentre i due trattamenti di ammendamento hanno raggiunto, dopo il primo biennio, livelli produttivi simili o superiori a quelli ottenuti con la concimazione minerale. L'entità dei rilasci è più influenzata dalla stagione e, comunque, non ha mai raggiunto livelli indicativi di un forte rischio lisciviazione.

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