Vestini, Francesco
(2016)
I vaccini nei lavoratori esposti al rischio biologico:
lacune normative e profili di responsabilità professionale del medico competente.
[Tesi di dottorato]
Tipologia del documento: |
Tesi di dottorato
|
Lingua: |
Italiano |
Titolo: |
I vaccini nei lavoratori esposti al rischio biologico:
lacune normative e profili di responsabilità professionale del medico competente |
Autori: |
Autore | Email |
---|
Vestini, Francesco | francescovestini@hotmail.it |
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Data: |
30 Marzo 2016 |
Numero di pagine: |
26 |
Istituzione: |
Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento: |
Scienze Biomediche Avanzate |
Scuola di dottorato: |
Medicina preventiva, pubblica e sociale |
Dottorato: |
Ambiente, prevenzione e medicina pubblica |
Ciclo di dottorato: |
28 |
Coordinatore del Corso di dottorato: |
nome | email |
---|
Buccelli, Claudio | buccelli@unina.it |
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Tutor: |
nome | email |
---|
Di Lorenzo, Pierpaolo | [non definito] |
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Data: |
30 Marzo 2016 |
Numero di pagine: |
26 |
Parole chiave: |
Vaccini, lavoratori |
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: |
Area 06 - Scienze mediche > MED/43 - Medicina legale |
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Depositato il: |
14 Apr 2016 09:33 |
Ultima modifica: |
31 Ott 2016 09:08 |
URI: |
http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/10891 |
Abstract
L’evoluzione della normativa recente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ha tentato una sistematizzazione della materia, riconoscendo al MC un ruolo centrale ai fini della gestione e della prevenzione, attraverso la collaborazione col datore di lavoro. Nonostante il tentativo di ampliare la tutela a tutte le attività lavorative, riconoscendo nella valutazione dei rischi il momento guida per tutte le azioni preventive successive, molti sono ancora gli ambiti per cui non vi è un definizione chiara del da farsi.
Tra questi sicuramente vi sono i vaccini, che nonostante siano riconosciuti a livello internazionale uno strumento fondamentale di prevenzione primaria, sono ancora oggi fortemente osteggiati dai lavoratori quando sussista un rischio biologico.
Il rifiuto alla vaccinazione, obbligata o raccomandata che sia, condiziona il giudizio di idoneità che il MC esprime al termine della Sorveglianza sanitaria.
La normativa al proposito è lacunosa e le conclusioni dei Medici Competenti non sono univoche, laddove neanche i giuristi sembrano condividere un’unica posizione.
Tutto ciò rende poco chiara la sussistenza o meno di una responsabilità da parte dei sanitari e degli altri attori della Sicurezza ed allo stato i Giudici di merito si trovano a dover giudicare caso per caso, districandosi tra l’art. 32 della Costituzione, il codice civile e il decreto 81/2008 e s.m.i., nell’auspicio di una ulteriore revisione e sistemazione della norma, con un occhio più attento sulle criticità lamentate relativamente agli aspetti pratici della sua attuazione.
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