Fiorillo, Lorenzo (2020) Cartografie archeologiche digitali, indagini a scala territoriale e modelli di fruizione. Due ricerche campione nel territorio di Volsinii e a Cipro. [Tesi di dottorato]

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Tipologia del documento: Tesi di dottorato
Lingua: Italiano
Titolo: Cartografie archeologiche digitali, indagini a scala territoriale e modelli di fruizione. Due ricerche campione nel territorio di Volsinii e a Cipro.
Autori:
AutoreEmail
Fiorillo, Lorenzolo.fiorillo@gmail.com
Data: 13 Marzo 2020
Numero di pagine: 685
Istituzione: Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento: Studi Umanistici
Dottorato: Scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche
Ciclo di dottorato: 32
Coordinatore del Corso di dottorato:
nomeemail
Petrarca, Valeriovalerio.petrarca@unina.it
Tutor:
nomeemail
Pacciarelli, Marco[non definito]
Data: 13 Marzo 2020
Numero di pagine: 685
Parole chiave: Landscape archaeology, carta archeologica, ricognizione archeologica, GIS, WebGis
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche > L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
Depositato il: 20 Mar 2020 16:34
Ultima modifica: 05 Nov 2021 12:56
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/13228

Abstract

Obiettivo principale di questa ricerca è lo studio e l’utilizzo di nuovi metodi e tecnologie atte all’indagine, la conoscenza e la tutela delle testimonianze archeologiche. In questo senso il lavoro è stato rivolto alla realizzazione di due cartografie digitali in ambiente GIS, corredate di ricchi database interrogabili e interattivi e basate su un’ampia varietà di basi cartografiche, quali ortofoto, carte tecniche regionali, carte topografiche IGM, mappe catastali, DEM (Digital Elevation Model), DSM (Digital Surface Model), carte geologiche, carte tematiche, foto storiche, ecc. All’interno di queste due cartografie digitali sono confluite nuove evidenze rinvenute nel corso delle ricognizioni territoriali, dati già editi e noti nella bibliografia scientifica e i rinvenimenti ancora inediti custoditi negli archivi della Soprintendenza. Ogni sito archeologico è stato puntualmente georeferenziato in GPS e riportato nel GIS, con l’unica eccezione di quelle testimonianze rinvenute e segnalate negli anni passati, ma oggi non più visibili in seguito alla distruzione dovuta a fattori di carattere naturale o antropico (in primis edilizia e lavori agricoli), e per le quali, di conseguenza, non è più possibile operare una precisa georeferenziazione. Le ricerche sono state condotte in due aree campione molto distanti e differenti tra loro. La prima area ricade negli attuali comuni di Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo sulle sponde settentrionali del lago di Bolsena. La seconda area d'indagine è situata nell'isola di Cipro, nel distretto di Limassol. Il lavoro svolto in due regioni del Mediterraneo così diverse ha permesso di adottare scelte metodologiche e tipi di ricerca differenti a seconda delle diverse necessità e della differente qualità della documentazione archeologica a disposizione. Al rigore di una ricerca condotta con metodi rigidi e scientificamente corretti si è affiancata la necessità di offrire, al termine del lavoro, uno strumento che fosse di chiara ed immediata utilità ai fini della conoscenza e della tutela del patrimonio archeologico. Limitatamente all'area di studio italiana è stata pertanto implementata una versione web del GIS, con lo scopo di offrire liberamente questo strumento di conoscenza e salvaguardia alla comunità scientifica e agli enti preposti alla tutela dei beni culturali.

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