Senatore, Francesco (2010) La processione del 2 giugno nella Napoli aragonese e la cappella di S. Maria della Pace in Campovecchio. [Pubblicazione in rivista scientifica]

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Tipologia del documento: Pubblicazione in rivista scientifica
Titolo: La processione del 2 giugno nella Napoli aragonese e la cappella di S. Maria della Pace in Campovecchio
Autori:
AutoreEmail
Senatore, Francescofrancesco.senatore@unina.it
Data: 2010
Numero di pagine: 18
Dipartimento: Discipline storiche "E. Lepore"
Titolo del periodico: Annali di storia moderna e contemporanea
Data: 2010
ISSN: 1124-0296
Volume: 16
Numero: 2010
Intervallo di pagine: pp. 343-361
Numero di pagine: 18
Parole chiave: Napoli; Religione civica; Rinascimento; Aragona
Settori scientifico-disciplinari del MIUR: Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/01 - Storia medievale
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche > M-STO/02 - Storia moderna
Informazioni aggiuntive: L'articolo è pubblicato nella sezione dedicata a Immagini, culti, liturgie: le connotazioni politiche del messaggio religioso, atti del 1° atelier internazionale del progetto Les vecteurs de l’idéel. Le pouvoir symbolique entre Moyen Âge et Renaissance (v. 1200-v. 1640), Milano 1-3 ottobre 2009, a cura di L. Gaffuri e P. Ventrone.
Depositato il: 14 Feb 2012 08:28
Ultima modifica: 30 Apr 2014 19:46
URI: http://www.fedoa.unina.it/id/eprint/8498

Abstract

[ITALIANO] La processione del 2 giugno commemorava la presa di Napoli da parte di Alfonso il Magnanimo, avvenuta nel 1442 dopo sette anni di guerra contro Renato d’Angiò. La processione, che come confermano nuove attestazioni documentarie ebbe luogo regolarmente in età aragonese, si ispirò a modelli iberici, ebbe un carattere prevalentemente militare al tempo di Alfonso, cortigiano al tempo del figlio Ferrante. Essa partiva dall’interno della città si chiudeva con una celebrazione liturgica nella chiesa di S. Maria della Pace in Campovecchio, nella pianura a oriente di Napoli, dove il Magnanimo era accampato. Particolare attenzione è data alle suggestioni di cui si caricò Campovecchio nei giorni stessi dell’assedio e all'importanza economica dell'intera area, occupata materialmente e simbolicamente dalla Corona. Viene contestata la tradizionale identificazione della chiesa, fondata dallo stesso Magnanimo e scomparsa già a metà Cinquecento, con quella omonima che ancora oggi si trova all’interno dell’ospedale cittadino dell’Annunziata. / [ENGLISH] The procession of 2nd of June commemorated the 1442 conquest of Naples by Alfonso the Magnanimous, after a seven years war against René of Anjou. The procession started from inside the city and ended after a Mass in the church of S. Maria della Pace in Campovecchio, in the eastern lowlands of Naples, where Alfonso had camped. Documentary evidence proves that the procession took place regularly during the Aragonese times. It derived from Spanish models; it had a military character under Alfonso, and a more courtly one under Ferrante. This paper focuses on the symbolic meanings of Campovecchio during the siege and on the economic wealth of Naples’ eastern lowlands, which were symbolically and materially occupied by the Crown. The church of S. Maria della Pace was founded by the Magnanimous and was destroyed in mid of 16th century. The author rejects the traditional identification of the church with the homonymous one that still exists within the Hospital of the Annunziata.

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